In questa versione presento una ricetta tradizionale della mia famiglia, appresa da mia madre che a sua volta l'aveva imparata da sua madre.
Ho deciso di assecondare tempi e metodi di mia madre, che a 81 anni suonati non ne vuol sapere di pesare gli ingredienti, ma preferisce fidarsi della sua esperienza (ho notato che ci va pesante con l'aglio, strano, non me n'ero mai accorto prima!).
Ho comunque verificato che il segreto per una buona riuscita di questa ricetta, oltre gli ingredienti, freschissimi e di primissima qualità, che vanno dosati con sapienza e cura, è la cottura che deve avvenire a lungo, a fuoco molto dolce, in padella di rame e con un filo di olio. La parte migliore (dalle statistiche decennali rilevate in famiglia), risulta essere la mollica di pane, intrisa di tutti gli aromi e succhi perché in cottura richiama tutti i liquidi profumati rilasciati dalla cottura degli ingredienti impiegati. Non a caso è consigliabile riservarne per ultimo la degustazione (della mollica di pane), come gran finale, appunto.
Il peperone va rosolato in maniera omogenea su tutti i lati, per cui è bene sapere che la preparazione richiede una presenza e un controllo costante da parte dell'operatore.
La lista degli ingredienti è molto facile:
- peperoni rossi, freschissimi e ben sodi
- aglio
- acciughe
- olive nere denocciolate
- capperi
- pomodorini, 3/4 per ogni peperone
- aceto
- pane raffermo
- origano
- olio EVO
E si inseriscono tutti gli ingredienti. la mollica di pane si inserisce alla fine, come tappo:
Una volta farciti vengono adagiati in una capace padella di rame e si comincia la cottura a fuoco molto dolce, con coperchio.L cottura deve durare almeno 1 oretta, ma va valutata la grandezza e la consistenza dell'ortaggio. Il peperone alla fine deve risultare morbido ma ben sodo, non spappolato.
Ecco il risultato finale:
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