domenica 5 gennaio 2020

Fondant, fondente (zucchero), NASPRO





Il FONDANT è una grande classico della pasticceria internazionale, è molto usato per la glassatura di dolci e frutta; chi non ha mai ceduto alla tentazione di una fragola avvolta da un croccante e dolcissimo cappottino di fondant? Chi non si è mai divertito a spezzare la crosta lievemente vetrosa di una cassata siciliana o napoletana? Ed alzi la mano chi non ha mai assaporato un lussurioso bignè moka decorato con una lucida glassatura con fondant aromatizzato al caffè.

Purtroppo le tempistiche moderne dei laboratori artigianali non permettono più la sua produzione, pertanto viene comprato prodotto industrialmente (sic!).

In ambito casalingo, tuttavia, è possibile produrlo con grande soddisfazione e notevole risparmio economico.



La scintilla me l'ha fatta scattare la mia compagnuccia L., quando le ho parlato dei raffiuoli a cassata: "belli pieni pieni di naspro li voglio, naspro, naspro a volontà" mi ha detto; sarà stato il sinonimo napoletano che sicuramente mi ha evocato suoni, odori e colori dell'infanzia, fatto sta che proprio stasera, sfaccendato ed ozioso, mi sono deciso a produrre il NASPRO, non me ne vogliate ma per me e L. il Fondant si chiamerà sempre e solo NASPRO!

  • 1 kg di zucchero semolato
  • 100 gr glucosio
  • vanillina
  • il succo di 1/4 di limone

Mettere zucchero e glucosio in una pentola con bordi alti, sciogliere con un mezzo bicchiere di acqua ed iniziare la cottura.
Con un termometro idoneo attendere il raggiungimento dei 114° (non oltre senno può formare dei grumi)

 Versare immediatamente lo sciroppo su di un marmo o piano di lavoro

 Attendete il raffreddamento per qualche minuto. Iniziare a spatolare fino a quando il fondente non diventa sodo. Aggiungere il succo di limone e la vanillina, continuare a spatolare sino a consistenza plastica.
Il NASPRO  è detto anche fondant o fondente perchè si adopera dopo averlo fuso a bagnomaria a massimo 60°. E' opportuno non fonderlo su fuoco diretto per evitare che perda la sua tipica lucentezza. Lo potete aromatizzare (caffè in polvere, cacao) o colorare con colorati alimentari. Essendo una massa di zucchero si conserva al fresco a lungo in un recipiente chiuso.


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