mercoledì 14 settembre 2016

marmellata di cipolla di Tropea



In questo post presento due tipi di ricette: con e senza la mela. La differenza è sostanziale, oltre che nel colore anche nel gusto, acidità e grado zuccherino. Le due ricette hanno anche un diverso campo di applicazione, quella con mela si presta a formaggi morbidi, cremosi; quella senza mela è più indicata per formaggi stagionati.




Innanzitutto è d'uopo fare un po' di chiarezza sulla cipolla di Tropea. Essa è coltivata, come si capisce, nella piana di Tropea ed è una P.A.T. (prodotto agroalimentare tipico) e I.G.P. di cui potete approfondire cliccando qui. Per distinguere la cipolla di tropea non basta valutane il colore, ma è opportuno verificarne la forma: non deve essere tondeggiante ma allungata. Questa cipolla si contraddistingue per la sua elativa dolcezza, si consuma ottimamente cruda, o appena sbollentata. Molto indicata per la preparazione di marmellate.



RICETTA 1 (senza mela):


  • 1 kg di cipolla di tropea
  • 200 gr di aceto di mele
  • 200 gr zucchero di canna
  • 200 gr di zucchero semolato
sbucciare, lavare ed affettare la cipolla in fette non troppo sottili.

Mettere a macerare la cipolla affettata in aceto di mele per 4 ore, sgocciolare e cuocere con i due tipi di zucchero fino a renderla ben cremosa.

L'uso del rifrattometro può esser necessario per avere un risultato affidabile. In tal caso verificare che il grado brix raggiunga 65/68°.

Invasare mentre è ancora bollente in vasi di vetro opportunamente sterilizzati.



RICETTA 2 (con mela): 

  • 1,2 kg di cipolla di Tropea
  • 300 gr di mela bio
  • 200 gr zucchero di canna
  • 200 gr zucchero semolato
  • 80 gr di aceto di mele





Mondare la cipolla e tagliarla a fette. Lavare la mela e frullarla per intero con un mixer (la buccia e i semi servono per la pectina). La cipolla può essere lasciata a fette oppure frullata anch'essa in base al risultato che si intende ottenere. Mettere a cuocere come di consueto.
L'uso del rifrattometro può esser necessario per avere un risultato affidabile. In tal caso verificare che il grado brix raggiunga 65/68°. Invasare mentre è ancora bollente in vasi di vetro opportunamente sterilizzati.

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