La sfincia è a Palermo quello che è la zeppola a Napoli: UN'ISTITUZIONE!
Si tratta di un bignè fritto RIGOROSAMENTE in strutto e farcito dentro e fuori con un'abbondante dose di crema di ricotta arricchita di goccine di cioccolato, la stessa dei cannoli e della cassata.
La dose che vi presento rende molto perchè l'impasto in cottura quadruplica, quindi valutate se sia opportuno dimezzare.
Ingredienti
La dose che vi presento rende molto perchè l'impasto in cottura quadruplica, quindi valutate se sia opportuno dimezzare.
Ingredienti
Acqua 500 gr.; Manitoba 500gr.; strutto 140g.; bicarbonato 8 gr.;
uova 7/800 gr circa 10 (anche 12 se piccole); 10 gr. sale; la buccia di 1 limone grattugiata;
vanillina.
lavorazione:
Bollire acqua e strutto, con la scorza di limone, poi aggiungere
la farina in un colpo solo, come si fa per la pasta bignè. Incorporare le uova, sempre come si fa per la pasta bignè, mentre si incorporano le
uova aggiungere il bicarbonato e la vanillina.
L'impasto è giusto quando tirandolo con una spatola si forma un triangolo.
Formare della palle di media grandezza con un cucchiaio e friggere in strutto a fuoco lento, favorendo la rottura della crosta e la formazione di un vuoto all’interno della sfincia.
Farcire con ricotta e decorare a piacere.
L'impasto è giusto quando tirandolo con una spatola si forma un triangolo.
Formare della palle di media grandezza con un cucchiaio e friggere in strutto a fuoco lento, favorendo la rottura della crosta e la formazione di un vuoto all’interno della sfincia.
Farcire con ricotta e decorare a piacere.
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