Il "Pan canasta" o "panettone gastronomico" o "sormonté" si presenta come un normale panettone, ma rispetto a quest'ultimo ha una consistenza semplificata, con meno grassi e meno tuorlo, perchè è destinato a essere farcito, sicchè non deve essere troppo carico di gusto e sapore che altrimenti prevaricherebbero. Può essere farcito nei modi più disparati, dal classico prosciutto crudo ed insalata o tonno e sottaceti, fino alle combinazioni più creative e fantasiose.
Presenti qui tre versioni, la prima con lievito madre e lievito compresso (di birra), è nettamente la migliore per ovvie ragioni; la seconda è valida perla pesnza della biga e della lunga lievitazione, è una buona alternativa per chi è poco pratico col lievito madre, o non ne dispone; la terza è per esordienti, o per chi ha poco tempo a disposizione, ma anche per chi è ben disposto ad accontentarsi di un risultato a mala pena accettabile!
RICETTA I (lievito misto - madre + compresso - metodo diretto)
PANETTONE GASTRONOMICO di Francesco Favorito
dose per due pirottini
Ingredienti:
· 1060 gr farina W 280
· 440 gr latte intero
· 150 gr burro
· 60 gr zucchero
· 130 gr uova
· 18 gr lievito compresso
· 15 gr sale
· 30 gr miele
· 100 gr tuorlo di uovo
· 150 gr lievito naturale
· 10 gr lecitina di soia
totale impasto 2153 gr
* * *
RICETTA II (biga - metodo indiretto)
Dose per 1 pirottino del tipo per panettone milanese (circa
pre-impasto
farina americana del tipo “Manitoba” 100 gr.; lievito di birra 5
gr.; Acqua 50 gr.; 12 ORE DI TEMPO
Secondo
impasto:
150 gr. della “biga” di cui sopra;
500 gr. Farina
forte (manitoba+ 00, 2/3 e 1/3);
150 gr. latte intero fresco;
150 gr. latte intero fresco;
50 gr. tuorli (circa 3);
100 gr. uova intere (circa 2);
80 gr di burro;
30 gr. di miele;
5 gr. lievito
di birra;
10 gr. sale (da aggiungere a metà lavorazione);
* * *
RICETTA III (lievito compresso- metodo diretto)
Dose per due pirottini da 1 kg
1 kg farina 280 W
1/2 litro di latte intero fresco
250 gr burro
15 gr zucchero
40 lievito compresso (di birra)
3 uova intere
3 tuorli
Impastare farina, latte, zucchero, lievito. A metà lavorazione aggiungere il sale, proseguire aggiungendo lentamente uova e tuorli. Quando uova e tuolri saranno ben assorbiti, aggiungere il burro. Lavorare fino a raggiungere una consistenza "setosa". Spezzare l'impasto in due puntare e pirlare, mettere nel pirottino e fr lievitare in luogo calo fino a raggiungimento del boro. Infornare a 180° fino a raggiungere colore nocciola.
* * *
una frusta
elettrica con spirali; 1 pirottino per panettone milanese, misura da 1 kg .; un coltello da
pasticciere abbastanza lungo (del tipo con lama dentellata).
* * *
Dopo aver creato un preimpasto (o biga) di 12 ore impastare con la farina, lievito, latte e miele. Quando si è ben incordata aggiungere il sale e far incorporare bene, dopo aggiungere il tuorlo e le uova. Quando si è formata una bella massa soda si aggiunge il burro a più riprese fino a formare una bella maglia glutinica come dimostrato qui. Puntare e pirlare. Inserire nel pirottino. Lasciate
lievitare un luogo chiuso, fino a
triplicare la massa. Spennellate la sommità con uovo battuto, o latte o
olio (fase facoltativa) cuocete a forno già caldo a 180°. Quando il prodotto è ben raffreddato (in estate va stazionato in frigo), affettate dei dischi
da circa 1 cm
e farcite a due a due secondo preferenze. Fate attenzione a lasciare liberi la
sommità e la base che verranno adoperati per mantenere coeso il pan canasta
dopo averlo guarnito. I dischi devono essere tagliati a triangoli e
sovrapposti fino a ricomporre il pezzo. Ricollocare la cupola e bloccare il
tutto con spiedi lunghi decorativi. Lo stesso impasto può esser adoperato per
brioche piccole da usare sia dolci che rustiche.
CALCOLARE BENE LA TEMPISTICA : OCCORRONO 18 COMPLESSIVE DI CUI 12 PER LA PRIMA LIEVITAZIONE OLTRE 7/8 ORE PER LA SECONDA LIEVITAZIONE , E PRIMA DI AFFETTARE IL PAN CANASTA E’ CONSIGLIATO LASCIARLO RIPOSARE IN FRIGO PER ALMENO 18/24 ORE IN MODO DA AVERLO BEN COMPATTO PER FACILITARE IL TAGLIO SENZA CHE I DISCHI SI ROMPANO.
buonasera. vorrei farlo domani ma non mi è chiaro se la biga va fatta riposare in frigo. grazie. ho dato un'occhiata al tuo blog ed è molto valido soprattutto la parte relativa ai lievitati. anche io ho un blog da poco e la mia passione sono gli impasti lievitati. frequento spesso il blog anice e cannella e profumo di lievito ma devo dure che il tuo anche non è da meno. grazie e attendo risposta. Federica
RispondiEliminaGrazie. Conosco molto bene il blog di Adriano, un vero professionista. Dunque, nel blog ci sono tutti i parametri tecnici per la biga: temperatura dell'acqua, temperature di lievitazione e tempi. Per semplificare in inverno è consigliabile aggiungere qualche grammo di lievito compresso e lasciare a temperatura ambiente fino a quando la massa non sia triplicata. Purtroppo non conoscendo le condizioni ambientali non posso essere più preciso, è consigliabile fare delle prove. Grazie. per ogni ulteriore chiarimento non esiti a scrivere ancora.
RispondiEliminaQuindi se non è molto caldo potrei lasciarla a t.a.? Avevo pensato di preparare la biga verso mezzanotte e poi domani preparare il panettone. Se volessi metterlo nello stampo da pandoro devo imburrarlo e infarinarlo e solo imburrarlo?
EliminaNon necessariamente a mezzanotte. Anche prima. Per lo stampo pandoro basta una imburrata omogenea. Senza farina
Eliminaok. allora preparerò la biga verso le 19 stasera e poi lo tengo in frigo. ma domattina alle sette dopo averlo tirato fuori dovrò lasciarlo acclimatare o usare subito la biga?
RispondiEliminaancora un'altra domanda :) quanto tempo dovrò farlo puntare? mezz'ora va bene? se esce bene metterò la ricetta sul mio blog ovviamente citandoti.
RispondiEliminala puntatura deve durare almeno mezz'ora
Eliminae prima di mettere in frigo è consigliabile farlo stare un po' a t.a. per far avviare la lievitazione
Elimina