martedì 8 maggio 2018

tonnarelli con zucca olive e speck


Il "tonnarello" è un formato di pasta che sta riscuotendo un gran successo. E' in pratica uno spaghettone piuttosto doppio e ruvido che consente di tenere molto bene la cottura e trattenere correttamente il condimento. Deriva dallo "spaghetto alla chitarra", di cui ne è la romanizzazione, ma ha la sezione tondeggiante, è molto indicato anche per la "cacio & pepe".




In questa ricetta ho pensato di mantecare la pasta con una vellutata di zucca, mentre il condimento vero e proprio è composto da una dadolata di zucca bilanciata dalla sapidità dello speck e dall'amarostico delle olive.
Per 5/6 persone:

  • 5/600 gr di tonnarelli freschi
  • 1 kg di zucca arancione ben matura e soda
  • 200 gr di speck in una sola fetta
  • 2 pomodori di media taglia rossi 
  • 150 gr di olive miste, bianche e nere
  • olio, aglio, peperoncino, parmigiano, prezzemolo.

Rosolare una spicchio d'aglio, del peperoncino ed olio, soffrigere lo speck precedentemente tagliato a fiammiferi di alcuni mm di sezione. Rimuovere lo speck, metterlo da parte e nello stesso olio soffriggere le olive. Rimuovere le olive e metterle da parte con lo speck. 

Nello stesso olio soffriggere dolcemente i pomodori sbucciati e tagliati a fette. Lasciar consumare fino a creare una bella crema.

Nella crema di pomodoro ben asciugata, far cuocere la dadolata di zucca (1 cm di lato). Lasciar cuocere. A metà cottura prelevare circa la metà della dadolata e metterla da parte, continuare a cuocere la restante parte di zucca fino al suo scioglimento. Con un mixer ad immersione ridurla in vellutata.


Cuocere i tonnarelli al dente. Mantecare con la vellutata di zucca, un terzo delle olive e dello speck ed una abbondante manciata di parmigiano.
Impiattare e finire con la dadolata tenuta in caldo, lo speck e le olive residue. Completare con una spruzzata di parmigiano, una di prezzemolo ed un cucchiaio di vellutata a mo' di decorazione.

P.S.
I tonnarelli sono del pastificio Giglio di Palermo





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